Verbale Assemblea del 22 marzo 2014

Odg:

1. bilancio economico annuale

2. valutazione della nuova gestione di Informaraphael e presidenza.

3. firma  del contratto di comodato d’uso

4. progetto futuro di spostamento della sede sul terreno ricevuto in comodato d’uso.

5. iniziative di autofinanziamento per la realizzazione del progetto.

6. iniziative primavera/estate:

– scrittura collettiva a partire dalle lettere che compongono RAPHAEL

– conferenza sul debito pubblico sabato 12 aprile

– partecipazione alla festa del DESAT  sabato 10 maggio

– festa del fuoco sabato 21 giugno

– accoglienza bambini Saharawi

7.  varie ed eventuali.

Fuori Odg si comincia con la proposta di Giorgione e Teresita. Hanno portato alcuni libri da donare all’associazione come primo atto dell’intenzione di libri arricchire la biblioteca di Raphael. Giorgione racconta come la loro casa sia virtualmente tenuta su da muri di libri e della loro decisione di condividere una parte di questi con gli amici per non lasciare i libri orfani di lettori. Raphael si sente di far parte di questa onorata cerchia e ringrazia. I libri che hanno portato costituiranno il primo nucleo della biblioteca a loro intitolata che verrà creata nella serra. Il prestito dei libri avverrà in modo autonomo tramite registrazione su di un apposito quaderno. Giorgione racconta la sua storia degli ultimi anni dopo che ha lasciato il lavoro attivo da docente universitario di chimica e della creazione della Facoltà di Scienza della Pace in cui hanno studiato e si sono laureati non solo ragazzi appena diplomati ma anche ragazzi invecchiati con la voglia di arricchirsi culturalmente nel campo della pace.

Valutazione della nuova gestione. Antonello parla del suo ex lavoro e della facilità con cui è riuscito a sfuggire agli incarichi di responsabilità. Non essendo abituato, all’inizio si è sentito un po’ spaventato, poi facendo leva su questa debolezza ha cercato di dare un impronta più corale della gestione coinvolgendo il direttivo in ogni decisione rendendo per quanto possibile la gestione più partecipata e corale attraverso le mail e gli sms. Prezioso è stato l’affiancamento di Mario che grazie alla sua esperienza è sempre l’anima dell’associazione. Il proposito di Antonello è anche quello di invitare alla partecipazione nei 4 direttivi annuali di tutti coloro che vogliono partecipare in modo da allargare sempre più la base della partecipazione e costruire un’anima comune dell’associazione. Un tentativo concreto sono stati gli ultimi numeri di InformaRapahel le cui prime pagine sono state scritte con il contributo, di parole inerenti un tema, prima del direttivo e poi a chiunque volesse inviarle. con cui poi è stato costruito il testo. Antonello parla del nuovo sito che permette una gestione più semplice e a chi ha anche poca dimestichezza di inserire direttamente contributi. A breve manderà le istruzioni ma sarà disponibile a inserire i contributi di chiunque voglia contribuire. Antonello invita anche a dare suggerimenti per il rinnovo del sito. In tal modo si movimenterà restituendo informazioni sulle attività dell’associazione. È ormai opinione comune che quello che non passa sul web sembra che non sia realmente accaduto.

Le opinioni dei presenti sulla gestione dell’ultimo anno sono positive, nell’associazione “ci si sta bene” in serena armonia. A proposito della partecipazione comune Mario cita l’esempio del fraintendimento col gruppo di meditazione Sumarah e di come nessun gruppo all’interno dell’associazione si deve sentire esterno e solamente fruitore di servizi ma di come ognuno sia parte di un’unica entità che dà e riceve attività e servizi.

In generale vengono apprezzate le qualità di Antonello: l’accoglienza, l’ascolto, la modestia e la pazienza. Il binomio con Mario è molto apprezzato. A tal proposito Mario parla di un recente discorso tra loro in cui immaginavano la successione (la prossima dovrà essere donna) e di come la persona che la incarnerà e le successive costruiranno una vera e propria gestione condivisa.

Il bilancio economico al momento è pari a circa €. 1000 nonostante le spese per il nuovo contratto di forniture energia elettrica e quelle per il nuovo sito. Gli iscritti per quest’anno sono circa 40.

Si formalizza l’atto di Comodato d’uso, che verrà registrato all’Ufficio delle Entrate, con cui la proprietà Facchini concede a titolo gratuito all’Associazione la serra e il terreno su cui insiste il parcheggio. Questo è il primo passo verso lo spostamento completo della sede liberando la stanza che ora è usata come ufficio. Mario informa che ha espresso ai propri figli, futuri proprietari, di mantenere tali spazi sino a quando l’associazione vivrà.

Nell’ultimo direttivo si è deciso di cominciare a raccogliere i soldi necessari a rendere questo passaggio effettivo dato che sarà possibile ricostruire le baracche antistanti la serra realizzando un ufficio, un bagno e magari una cucina. Mentre si è ipotizzato di migliorare il microclima della serra sostituendo le pareti ora in plexiglas con un muro fatto di mattoni di calce e canapa. Si ricorda che sebbene l’associazione non sia ricca di denari è molto ricca di umanità e per questo sarà in grado di realizzare questo che è un sogno collettivo. Sarà comunque necessario promuovere eventi di autofinanziamento (Musicoterapia, Passeggiata all’Eremo della Spelonca). Si fa il bilancio delle energie ricordando le recenti scomparse di Angelo, Auro, Paola e Ugo.